INCONTRI

17/03/2018

11.30
> LIBRERIA FELTRINELLI
 Corso Garibaldi, 35

Presentazione del libro “I LIBRI DI OZ” (ed. Einaudi)

Incontro con la traduttrice Chiara Lagani, a cura della giornalista Silvia Veroli

Dopo Il meraviglioso Mago di Oz, Baum scrisse altri tredici romanzi ambientati nello stesso mondo, con la piccola Dorothy e i suoi vecchi amici, ai quali se ne aggiungono via via di nuovi non meno bizzarri e simpatici, come Testadizucca, lo Scarasaggio Sommamente Eccessivo, la gallina Billina, la Tigre Famelica, l’automa Tic-Toc e tanti altri. I romanzi successivi, sebbene poco o nulla conosciuti in Italia, non sono affatto inferiori al capostipite. Chiara Lagani ha tradotto e antologizzato i quattordici romanzi, ha scritto i collegamenti tra un episodio e l’altro e ha corredato il volume di brevi note che mettono in luce ulteriori riferimenti tra i vari racconti. In collaborazione con lei, Mara Cerri ha realizzato una serie di disegni a colori e in bianco e nero che accompagnano le storie di Dorothy e dei suoi soci. Cosí anche il pubblico italiano può percorrere in un solo volume, per la prima volta, l’intero ciclo dei libri di Oz. Una saga il cui assoluto valore sta nel non farsi costringere in nessuno schema interpretativo; la libertà narrativa di Baum, la sua continua invenzione fantastica, gli esilaranti giochi linguistici, l’ambivalenza emotiva, fra comicità, paura e malinconia, attivano da sempre una misteriosa complicità con i lettori di ogni età che appartiene ai piaceri dell’intelligenza e alla sostanza della vera letteratura.


Fanny & Alexander nasce a Ravenna nel 1992 da Luigi de Angelis, Chiara Lagani. Nel 1997 si aggrega stabilmente alla compagnia Marco Cavalcoli. Il primo importante spettacolo portato in scena dalla compagnia fu Ponti in core nel 1996.
Affermatasi sulla scena teatrale italiana come gruppo di ricerca, sperimentando metodi e discipline artistiche delle più disparate, nel tempo la loro sede Ardis Hall è diventata una vera e propria bottega d’Arte, producendo e promuovendo spettacoli teatrali, concerti, produzioni video e cinematografiche, installazioni, azioni performative, mostre fotografiche, libri, convegni e seminari di studi, festival e rassegne. Il loro lavoro è spesso caratterizzato dalla fusione di linguaggi di diverse discipline nella singola opera.

18.00
> MOLE VANVITELLIANA
 Sala Boxe

Presentazione del libro “OLTRE E UN CIELO IN PIÙ” (ed. Sperling & Kupfer)

di Luca Sciortino, viaggiatore, giornalista, filosofo, intervistato da Alessandro Pertosa, filosofo e viandante

Quarantasette anni, un bel lavoro, tanti interessi, eppure qualcosa non va. Di fronte a una quotidianità svuotata, si fa strada il desiderio di lasciare tutto e andare, senza tappe predefinite, per il puro gusto di viaggiare. Partire è un attimo per il giornalista Luca Sciortino, con solo un bagaglio leggero e la sua macchina fotografica, in un lungo itinerario da Occidente a Oriente. Quattro mesi e oltre diecimila chilometri, seguendo un’unica regola: niente aerei, per vedere come cambiano i paesaggi, le culture e i popoli dalla Scozia al Giappone. I tetti dorati di Budapest lasciano posto a un’Ucraina ferita dalla guerra; la sconfinata pianura russa si apre sulle montagne del Tien Shan, dove i cacciatori si affidano ancora alle aquile. «This is Asia», gli dicono, e ogni posto, così radicalmente diverso, sembra ripeterlo: il tempo si ferma nei giorni dorati della Siberia, nel sogno accarezzato di una vita altra; nella steppa mongola, fra pastori nomadi, prendono corpo le sue paure ataviche; la Cina, sotto la superficie scintillante, si rivela un mondo contadino e brutale.
In questo libro – corredato da bellissime foto – Luca Sciortino racconta l’essenza di Paesi sfuggenti, nei quali si è immerso con sincera curiosità per scoprirne la natura più vera, tagliata fuori da ogni guida turistica. E lungo la strada ritrova il senso profondo del viaggio: nell’incontro con realtà sconosciute, la sua stessa identità si sgretola e si ricostruisce, fino a restituirgli un altro sé e una nuova direzione.


Alessandro Pertosa (1980) cammina spesso da solo. Abita a Rotella, in una gemma di paese incastonata nell’entroterra piceno alle pendici del Monte Ascensione. Dicono sia anarchico, cristiano a modo suo e fastidiosamente ozioso. Quando non si perde lungo i sentieri delle sue colline e montagne, insegna Antropologia filosofica al Redemptoris Mater di Ancona, e Filosofia poetica e drammaturgia all’Accademia «Nuovi Linguaggi» di Loreto. Scrive saltuariamente su l’Huffington Post e su alcuni giornali on-line. Collabora con musicisti e pittori.
Si occupa di decrescita da cinque anni. Nel 2014 ha pubblicato un libro che si intitola Dall’economia all’eutéleia: scintille di decrescita e d’anarchia (Editori Riuniti). L’anno scorso, insieme a Maurizio Pallante ho scritto Solo una decrescita felice (selettiva e ragionata) ci può salvare (Lindau Edizioni). Ha curato il volume di Giacomo Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani (Lindau 2017). Degli ultimi suoi libri ricordiamo: Lavorare sfianca(Damiani, 2017) e Guarire senza dottori (Lindau 2018) scritto insieme a Lucilio Santoni. Si occupa di decrescita da cinque anni.
Sta scrivendo un “Breviario del viandante” che dovrebbe vedere la luce alla fine di questo anno o all’inizio del prossimo.

18/03/2018

10.00 > 13.00
> MOLE VANVITELLIANA
 Auditorium

IV TALK “CORPOREITÀ E NUOVI MEDIA” PER GENITORI E RAGAZZI
IL NAVIGAR M’È DOLCE IN QUESTA RETE?

Pericoli e opportunità della navigazione virtuale

Intervengono Andrea NobiliAntonio MastrovincenzoGiuseppe LaveniaEmanuele FrontoniGiancarlo GaleazziCarlo Infante. Conduce la giornalista Antonella De Minico.

Durante la V edizione del festival Cinematica si propone, come di consueto, un approfondimento sul tema “Corporeità e nuovi media”, quest’anno declinato sul tema del viaggio e della navigazione virtuale, da indagare insieme alla nostra corporeità che cambia. Come può sostanzialmente l’uomo contemporaneo, le fasce più a rischio soprattutto quella dei bambini, dialogare con le nuove tecnologie e con la possibilità di viaggiare in rete senza perdere il contatto con il proprio corpo e la propria identità?”.
Ne parleranno quest’anno: il dott. Giuseppe Lavenia, psicologo, presidente del DI.TE. Associazione per la diagnosi e la cura delle dipendenze tecnologiche, ormai un punto di riferimento a livello italiano di queste tematiche. Antonio Mastrovincenzo (presidente del Consiglio regionale), il prof. Emanuele Foroni (Università Politecnica delle Marche), il prof. Giancarlo Galeazzi (filosofo presidente della SFI regionale), Andrea Nobili (Ombudsman delle Marche), Carlo Infante (changemaker, docente di performing arts), esperti di somatica e di programmazione intelligente. Conduce la giornalista Antonella De Minico.

PROGRAMMA:

h 10.00 > GIANCARLO GALEAZZI – filosofo, presidente onorario SFI
“Polisemia del naufragio”

h 10.30 > GIUSEPPE LAVENIA – psicoterapeuta, presidente Di.Te
“Dipendenze Tecnologiche: dal coinvolgimento alla psicopatologia”

h 11.00 > ANDREA NOBILI – OMBUDSMAN delle Marche
“I minori e le insidie della rete”

pausa

h 11.45 > ANTONIO MASTROVINCENZO – Presidente del Consiglio Regionale delle Marche

h 12.15 > EMANUELE FRONTONI – ingegnere, docente UNIVPM
“In viaggio…tra intelligenza artificiale e realtà aumentata”

h 12.45 > CARLO INFANTE – changemaker, fondatore Urban Experience
“Performing media. il corpo come attivatore di spazio pubblico”


a seguire


WALKABOUT
conversazione peripatetica (con sistemi whisper-radio) verso il porto con Carlo Infante

Per chi vuole pranzo a prezzo concordato presso “La Bitta”.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria infoline o cinematicafestival@gmail.com

18.00
>
 Ridotto del TEATRO DELLE MUSE

DANCE ME DAY in collaborazione con Marche Teatro

Presentazione del libro “CHIEDI AL TUO CORPO”

di e con Adriana Borriello e Francesca Beatrice Vista
un progetto di Hexperimenta per Casa delle culture

“Che cosa spinge l’uomo a danzare? Che cos’è la coreografia? E’ possibile insegnare a coreografie senza fare dell’allievo un clone di se stessi? Con quali parole veicolare la trasmissione della conoscenza? Immergersi negli scritti di Adriana Borriello significa confrontarsi con queste e con tante altre domande, alle quali l’autrice cerca di rispondere mettendo in gioco un “sapere” che è costruito innanzitutto attraverso un “fare”.

Danzatrice, coreografa, pedagoga Adriana Borriello si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e al Mudra di Béjart. Dopo aver partecipato alla fondazione del gruppo belga Rosas, nel 1986 ha creato Allegro Vivace mais pas tropp, spettacolo, primo fra tanti, che ha segnatola nascita della sua compagnia. Dagli anni Ottanta svolge una intensa attività didattica Italia e all’estero che l’ha condotto all’elaborazione di un proprio metodo pedagogico sull’arte del movimento. Pratica Tai-Chi dal 1984.

23/03/2018

18.00
> MOLE VANVITELLIANA
 Auditorium

ON THE ROAD dal viaggio alla tratta

presentazione del documentario ‘On the road’ di Piers Anderson prodotto dal Guardian UK

Intervengono l’Assessore alle Politiche Sociali Emma CapogrossiCristina Pizzolato fixer del film, le operatrici sociali di ON THE ROAD ONLUSGiulia Atipaldi, responsabile del settore Emersione di FREEWOMAN.
Conduce la giornalista RAI Patrizia Ginobili.

Con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ancona.

24/03/2018

11.00 > 13.00 e 16.00 > 18.00
> MOLE VANVITELLIANA
 Sala Boxe

Medici Senza Frontiere #MILIONIDIPASSIEXPERIENCE

installazione multimediale ed esperienziale dedicata alle persone in fuga alla presenza dei operatori di MSF e l’operatore umanitario Andrea Mastromarco

#MILIONIDIPASSIEXPERIENCE è un’installazione multimediale ed esperienziale dedicata alle persone in fuga. Vogliamo provare a farti “vivere” la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono costrette a lasciare i loro paesi a causa di guerre, violenze o povertà. Indossando visori di ultima generazione, vedrai scene a 360 gradi per una totale immersione negli estenuanti viaggi via terra e via mare che dalla Siria portano in Grecia, poi lungo i Balcani, e nelle baracche fatiscenti dei campi profughi del Sud Sudan, dove centinaia di migliaia di persone sono sfollate e a causa delle violenze indiscriminate dovute al conflitto interno scoppiato due anni fa. Ti accompagneranno nel percorso i nostri operatori umanitari che hanno lavorato in prima persona in quei contesti e condivideranno con te la propria esperienza. Ad Ancona la tappa guidata dagli operatori di MSF.

18.30
> MOLE VANVITELLIANA
 Sala Boxe

L’AVVENTURA DEL REPORTAGE

una conversazione con Angelo Ferracuti e Giovanni Marozzini intervistati dalla giornalista Lucilla Niccolini

Angelo Ferracuti è reporter e scrittore. Ha collaborato con «Diario» e oggi con «il manifesto».
Ha pubblicato, fra l’altro, i romanzi: “Norvegia” (Transeuropa 1993), “Attenti al cane” (Guanda 1999), “Nafta” (Guanda 2000), “Un poco di buono” (Rizzoli 2002). E reportage narrativi: “Le risorse umane” (Feltrinelli 2006), “Viaggi da Fermo” (Laterza 2009), “Il mondo in una regione” (Ediesse 2009) e “Il costo della vita” (Einaudi 2013). Con il fotografo Giovanni Marozzini hanno compiuto un reportage di viaggio nella foresta amazzonica che è diventato Selva oscura un progetto di racconto di uno dei luoghi, dei paesaggi che più colpiscono e hanno colpito da sempre l’immaginario della gente, cioè la Foresta amazzonica.
L’idea è di farne un vero e proprio lungo reportage antropologico nelle diverse geografie di quello che è definito “il polmone del Mondo”; raccontarne cioè i cambiamenti, ma soprattutto le involuzioni in un mondo globalizzato e non più infinito, gli attacchi sistematici di multinazionali straniere e Stati a caccia delle ultime risorse disponibili. Ma anche le culture a rischio di estinzione, le credenze sopravvissute, i riti sciamanici, le differenti etnie, nature, la complessa rete di culture.

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