18.00 > 22.00
> TEATRO DELLE MUSE Sala Melpomene e Sala Talia
DANCE ME DAY in collaborazione con Marche Teatro
“PASSENGER_il coraggio di stare” di Tommaso Serratore
ideazione, regia e coreografia Tommaso Serratore | interpretazione e collaborazione Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri, Tommaso Serratore | video Salvatore Insana | luci Eleonora Diana | musiche Gabriele Ottino | creazione realizzata nell’ambito del progetto Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0 / Piemonte dal Vivo | coproduzione Festival Oriente Occidente | con il sostegno di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, LUFT, Sosta Palmizi, Corsia OF, Versiliadanza, Associazione Didee
L’orizzonte è in costante cambiamento mentre i corpi dei danzatori esplorano le suggestioni generate dai pensieri di Christopher McCandless. Il desiderio di scoperta e la consapevolezza di sé maturano la possibilità di fare una scelta e infine decidere di cambiare la propria vita. Tra la possibilità di scegliere e la decisione messa in atto c’è la pulsione umana e l’istintività con cui ognuno di noi si rapporta a sé stesso e al mondo circostante. Viaggio e libertà sono i temi su cui si è fondato il percorso creativo, frutto di diverse esperienze in contesti extraurbani eccezionali e in luoghi caratterizzati da una forte connotazione semantica come quello carcerario. Un magma di immagini, suoni, luci e corpi in movimento rivela la battaglia interiore necessaria per una rinnovata scoperta di sé.
“CIAK” di Davide Calvaresi
con Giulia Capriotti e Davide Calvaresi | regia Davide Calvaresi | consulenza drammaturgica Ugo Mancini | residenza artistica Arte transitiva Officine Caos Torino
Ha detto il regista francese Jean-Luc Godard che “la televisione crea l’oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi”. Ciak è un’avventura nel cinema che ha per protagonista ciò che il cinema ha sedimentato in noi, nella nostra formazione e nella nostra cultura. Un linguaggio comune di immagini, suoni ed emozioni da riconoscere e in cui riconoscerci. Ma la performance teatrale Ciak, essendo proiettata in presa diretta su uno schermo, giocando sull’interazione figura-video, diviene essa stessa un film. Un film che ha una sua sceneggiatura, fatta di altri film, un caleidoscopio di grandi classici tra i quali ci si muove dandogli nuovi significati. Perché Ciak è anche un gioco, in cui il susseguirsi delle citazioni cult viene elaborato in un contesto sottilmente ironico, dove è proprio l’incontro tra la nostra memoria cinefila e lo straniamento proposto in scena dalle sperimentazioni sulla falsa prospettiva a generare un’esperienza divertente e stimolante.
pausa
21.00
“BLACK LIGHTS” di e con Andrea Baldassarri e Tommaso Monza
È un progetto ideato e curato da Tommaso Monza in collaborazione con Andrea Baldassarri
Una produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni, col sostegno di Casa del Teatro, Teatro due Mondi – Faenza, col sostegno del circuito residenze del bando CURA 2017, Residenza IDRA (BS), Stalker Teatro (TO) e Teatri di Vita (BO).
Il “Controluce” assordante di Black lights è metafora del viaggio del migrante: non lo conosciamo, solo lo ipotizziamo, lo mitizziamo e tentiamo di trarne delle verità muovendoci a carponi in un mondo per noi sfocato ed indefinito. Eppure una cosa emerge chiara dall’ombra: il senso dell’umanità e della tragedia che la migrazione porta con sé. L’idea che tutto lo sforzo fatto per giungere in fondo sia vano è lì, davanti a noi, ed è ciò che più ci fa paura, che più ci viene voglia di nascondere al buio. Nel viaggio fra la luce e il buio, epopea del migrante, i due corpi vengono sorpresi, scoperti, ridisegnati in un’astrazione che non appartiene alla loro fisicità.
BIGLIETTO: singolo spettacolo € 6,00
serata intera € 12,00