Nel corso della pluriennale attività di Magmart, dalla prima edizione del festival, nel 2005, è andato via via prendendo corpo, con sempre maggiore precisione, il focus della ricerca di Enrico Tomaselli sulla videoarte. In questi anni, se da un lato ha cercato di lavorare sulla diffusione e sulla crescita, estetica e culturale, della videoarte, dall’altro si è sempre più interessato al come questa tecnica fornisse, agli artisti, un mezzo espressivo potente, capace di espandere gli orizzonti e di accrescere la profondità del linguaggio artistico. Da questi due filoni di interesse, e di azione, in modo del tutto naturale sono quindi nati i due grandi progetti scaturiti dalla costola di Magmart: uno è il nuovo F.I.V.E. Feelings International Videoart Experience. Il concept di F.I.V.E. conteneva anche una sfida: lavorare sui cinque sensi, infatti, rischiava di essere fin troppo ovvio da un lato o troppo complesso da un altro. Ma la risposta dei videoartisti è stata di altissima qualità, proprio sul piano della capacità di indagare il soggetto proposto, oltre che su quello estetico. Se, dunque, sono i nostri cinque sensi lo strumento attraverso il quale, interagendo col mondo, formiamo la nostra soggettività, indagare questa interfaccia umana non poteva non essere uno straordinario stimolo per un artista. Affidargli una ricerca sui nostri cinque sensi è come sfidarli a scrutare il senso dell’essere umano.
La sfida è stata raccolta e l’esito è straordinario.
FIVE Feelings
I spent years training to become a professional ballet dancer. When the studies were over, I realized it wasn't the path for me.I have been searching for an outlet for my creativity ever since. Few years ago I found it in photography and never looked back. My passion now is creating images using photography and image manipulation. Whether the images are surreal, dreamlike or symbolic, they come from my thoughts, observations and experiences.