Cinematica è un festival di confine tra arti filmiche (cinema, video arte, video danza, animazione), arti visive e performative, filosofia e somatica. Ha il suo focus attorno al concetto di image-mouvement espresso dal filosofo francese Gilles Deleuze.
Nasce intercettando una forte linea di dibattito contemporaneo, quello sul rapporto corporeità / immagine e immagine / movimento sia da un punto di vista estetico che sociale e comunicativo. Il festival, che si muove nell’ottica della contaminazione dei generi e dei saperi, riferendosi a quella liquidità di confini propria della società contemporanea, richiama attorno a sè studiosi e artisti di fama nazionale e internazionale, ha memoria del passato per andare verso il futuro.
In questo senso si incastona perfettamente il focus su Charlie Chaplin in occasione del Centenario della nascita di Charlot. Unendoci alle manifestazioni presenti in tutto il mondo, in collaborazione con l'Association Chaplin/Roy Export Company e la Cineteca di Bologna custodi di tutto il materiale dell'artista inglese, abbiamo creato un tributo importante, unico a livello regionale, con una mostra esclusiva dedicata alla trasformazione di Chaplin in Charlot e al rapporto di Chaplin con la danza. Seguendo la volontà di creare connessioni e link con realtà nazionali e internazionali da quest'anno iniziamo il nostro rapporto con la Cineteca di Bologna, il British Council, l' Università Politecnica delle Marche, il Museo Omero, Magmart, il Cinema Azzurro, l'Arci, il festival Acusmatiq.
Un'edizione tutta scoprire, molto ricca di proposte, stratificata, con più livelli di fruizione (dai laboratori, all'arte visiva, dalle performance live, agli incontri) attorno a cui vorremmo si raccogliessero tutte quelle persone e istituzioni che vogliano attraversare con noi questa nuova era ibrida, in bilico tra saperi del passato e nuove sfide della tecnologia e della scienza che si ripercuotono inevitabilmente sulle nostre coscienze e relative fisicità.
Cinematic is a festival the push on the border between cinematic arts (cinema, video art, video, dance, entertainment), visual and performing arts, philosophy and somatics. It has its focus around the concept of image-mouvement expressed by the French philosopher Gilles Deleuze.
Born intercepting a strong line of contemporary debate, the relationship corporeality / image and image / movement from both an aesthetic and social and communicative point of view. The festival, which moves the perspective of contamination of genres and knowledge, referring to the liquidity of boundaries in the contemporary society, draws around scholars, experts and artists of national and international renown, it has memory of the past to move into the future.
In this sense, it embeds perfectly the focus on Charlie Chaplin on the occasion of the centenary of the birth of Charlie Chaplin. Uniting the events found all over the world, in collaboration with the Association Chaplin / Roy Export Company and Cineteca di Bologna, which keeps all the archive material by the British artist, we created a beautiful tribute, with an exclusive exhibition dedicated to the transformation of Chaplin in Charlot and the relationship with dance. Following the desire to create connections and links with national and international companies from this year on we start our relationship with the Cineteca di Bologna , the British Council, the Università Politecnica delle Marche, the Museo Omero, Magmart, Cinema Azzurro, Arci, the festival Acusmatiq.
Discover the whole issue, rich in ideas, layered, with multiple levels of enjoyment (laboratories, visual art, from live performances, meetings vis a vis) around which you would like to gather all those people and institutions who want to cross with us this new age hybrid, poised between knowledge of the past and the new challenges of technology and science that have an impact in our minds and in our physicality.